E di nuovo...
Bush, in piena campagna elettorale, invita Berlusconi a parlare al Congresso , onore riseravato a pochissimi capi di governo, per lo più per motivi diplomatici (Karzai, Allawi etc). Ora, che ci sia un feeling tra i due, è indiscusso ma, un intervento di questa portata è veramente troppo. Bush non può credere di farci passare per istituzionale una visita che è palesemente propagandistica e che significa "Io sostengo lui". Non si devono permettere di intervenire in questo modo negli affari interni di uno stato, se fossimo davvero rispettati come stato sovrano dai nostri alleati, sarebbe rispettata anche la libera responsabilità di noi elettori, saremmo liberi dal ricatto insinuato: Berlusconi = amico = vi difendiamo, altrimenti ....chissà. Gli Stati Uniti sono consapevoli di quanto sia determinante il loro placet (sempre e comunque) per una nazione come l'Italia che, con le ultime riforme, ha definitivamente abbandonato l'idea di difendersi da sola.
Prima di tutto, una visita così, a pochi giorni dalle dichiarazioni di Martino di voler lasciare l'Iraq entro un anno (ritiro deciso solo ed esclusivamente perchè, in previsione di un attentato pre-elettorale, si cerca una scappatoia/alibi per evitare l'effetto Atocha) non dovrebbe essere di cordialità, se lo è , è perchè c'è stato un accordo sotto-banco tra le due nazioni che hanno felicemente ammesso..."ci saranno probabilmente dei morti, che si fà?"..."Salviamo le poltrone". Bella strategia!Complimenti a entrambi i geni!
Ma poi, al Congresso farfuglia qualcosa con i nostri 40 mila soldati in missione (11 mila in realtà, v. sito del ministero della difesa)....ma se l'Italia ha 90.000 persone in tutto nelle 4 forze armate...come cacchio fà a dire ste stronzate!!!
Questo non sà nenache di che cosa parla!Non ha mai letto neanche uno dei decreti che firma!!
Ma la chicca, è la sparata del playboy messo all'asta nelle ore di ricreazione di quand'era al liceo detta di fronte ai parlamentari statunitensi come a dire: "Grazie Stati Uniti per il bene che esportate, c'è chi sà apprezzare"....CHISSA' SE UN GIORNO VERRA' LA MERKEL A PARLARE ALLE CAMERE E CI DIRA'..."GRAZIE ITALIA PER ROCCO SIFFREDI!!" DA VERA ITALIANA SAREI FIERA DI APPARTENERE A QUESTA GRANDE E ONOREVOLE NAZIONE CHE CON COTANTA SCIENZA HA MIGLIORATO IL MONDO!!